resoconto incontro con il commissario straordinario per la ricostruzione legnini

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Gentili concittadine e concittadini,

Sabato pomeriggio abbiamo avuto nel nostro comune la gradita e autorevole visita del Commissario Speciale per la ricostruzione, On. Giovanni Legnini, accompagnato dall’assessore Regionale al bilancio con delega alla ricostruzione Guido Castelli, i consiglieri regionali Ciccioli, Leonardi e Borroni, unitamente al direttore dell’Ufficio Speciale Ricostruzione ing. Babini e l’ing. Crocioni.

L’incontro, avvenuto in maniera del tutto informale e alla presenza dei responsabili dell’Ufficio Tecnico del nostro comune, nonché professionisti esterni, si inserisce in un più ampio percorso che l’amministrazione ha deciso di intraprendere con le Istituzioni, al fine di accelerare quel processo di ricostruzione di cui il nostro paese necessita al più presto.

Detto confronto in realtà è stato il secondo di una serie di appuntamenti che ci siamo prefissati con il Commissario e i suoi uffici al fine di lavorare fattivamente e nel più totale spirito di collaborazione.

Risulta però del tutto necessario fare una breve sintesi dei fatti che si sono succeduti nel corso del tempo.

In data 16\09\2020 il Consiglio comunale ha adottato il Piano Attuativo di Ricostruzione del centro storico di Petriolo, con il quale si individuano gli aggregati (insieme solitamente di due o tre abitazioni che possono essere ricostruite in modo unitario) e si dettano le linee guida generali della ricostruzione.

Abbiamo successivamente accolto le osservazioni dei singoli partecipanti agli aggregati, e il passo successivo sarà quello di trasmettere suddetto Piano all’Ufficio Speciale per la Ricostruzione, per poi passare all’adozione definitiva in Consiglio.

La trasmissione del Piano all’USR così come era stato concepito, avrebbe stravolto e compromesso in maniera importante e irreversibile l’intera ricostruzione.

Il rischio infatti era quello di imporre ai singoli privati dei criteri per la ricostruzione, senza tener conto di quello che sarebbe stato effettivamente finanziato dallo Stato e della parte di spesa che sarebbe rimasta obbligatoriamente in capo al privato, proprietario di un singolo immobile, rischiando in tal modo di bloccare la ricostruzione del nostro centro storico.

L’incontro di sabato è stato invece risolutivo e chiarificatore al fine di comprendere quali azioni concrete il Comune può intraprendere per evitare rischiosi e potenziali futuri rallentamenti e situazioni ostative alla ricostruzione.

Lo scopo è di snellire e velocizzare la fase della ripartenza dei cantieri, cucendo su misura per Petriolo, normative concrete che disciplinano la fase di progettazione e ricostruzione, evitando che il Piano predisposto potesse rimanere un puro progetto accademico e con una scarsissima probabilità di finanziamento statale. Con il Commissario Legnini e con i rappresentanti dell’USR ci siamo confrontati anche sulle opere pubbliche come la Casa Comunale, il Santuario della Madonna della Misericordia, il Palazzo De Nobili (che ad oggi beneficiavano di stanziamenti del tutto insufficienti), e le Mura Castellane che non risultavano affatto finanziate.

In merito a tutte queste opere, il Commissario ha compreso la particolarità della situazione e ha espresso chiaramente un’apertura all’accoglimento delle proposte avanzate dalla nostra amministrazione.

Abbiamo discusso e ci siamo confrontati in un contesto del tutto cordiale e con un clima disteso, che ci ha dato ancora più coraggio e consapevolezza che la strada che abbiamo intenzione di intraprendere, cioè quella di un rispettoso e collaborativo rapporto tra le Istituzioni, sia la più corretta e la più proficua.

Ci siamo soffermati infine sul nodo critico del palazzo De Nobili, per il quale si dovrà porre rimedio ad una situazione estremamente delicata venutasi a creare in passato, in quanto non è mai partita realmente una concreta ricostruzione, benché fosse stato liquidato nel 2019 un importo di oltre un milione di euro dal Ministero, quale contributo ottenuto dall’amministrazione Mancini.

A tal proposito stiamo iniziando un lavoro di concerto con il Ministero che ha concesso il contributo e l’Ufficio ricostruzione per valutare la possibilità di un finanziamento aggiuntivo.

Una chiosa finale vorrei dedicarla al gruppo di opposizione specificando che il mancato invito ad un loro rappresentante è stato dovuto al fatto che l’incontro è avvenuto in maniera del tutto informale. Avendo, pertanto, a disposizione un tempo alquanto limitato, abbiamo cercato di avere un incontro esclusivamente tecnico, durante il quale abbiamo però informato il Commissario Legnini del ritiro del ricorso al Capo dello Stato inoltrato nei suoi confronti dall’ex sindaco Luciani.

La presenza dell’interessato avrebbe potuto potenzialmente deviare il discorso da un piano squisitamente tecnico ad un piano più marcatamente politico e ciò, considerando il tempo stringente dell’incontro, non sarebbe stato costruttivo per le finalità che ci eravamo prefisse.

Nei mesi prossimi ci saranno sicuramente altre occasioni in cui sarà presente Legnini e, avendo ormai risolto il problema del ricorso, sicuramente sarà invitata la minoranza.

Non è più tempo di riflettori e parole, è arrivato il tempo del lavoro concreto e silenzioso.

Il Sindaco

Dott. Matteo Santinelli

Data:

08 Marzo 2021

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Gentili concittadine e concittadini,

Sabato pomeriggio abbiamo avuto nel nostro comune la gradita e autorevole visita del Commissario Speciale per la ricostruzione, On. Giovanni Legnini, accompagnato dall’assessore Regionale al bilancio con delega alla ricostruzione Guido Castelli, i consiglieri regionali Ciccioli, Leonardi e Borroni, unitamente al direttore dell’Ufficio Speciale Ricostruzione ing. Babini e l’ing. Crocioni.

L’incontro, avvenuto in maniera del tutto informale e alla presenza dei responsabili dell’Ufficio Tecnico del nostro comune, nonché professionisti esterni, si inserisce in un più ampio percorso che l’amministrazione ha deciso di intraprendere con le Istituzioni, al fine di accelerare quel processo di ricostruzione di cui il nostro paese necessita al più presto.

Detto confronto in realtà è stato il secondo di una serie di appuntamenti che ci siamo prefissati con il Commissario e i suoi uffici al fine di lavorare fattivamente e nel più totale spirito di collaborazione.

Risulta però del tutto necessario fare una breve sintesi dei fatti che si sono succeduti nel corso del tempo.

In data 16\09\2020 il Consiglio comunale ha adottato il Piano Attuativo di Ricostruzione del centro storico di Petriolo, con il quale si individuano gli aggregati (insieme solitamente di due o tre abitazioni che possono essere ricostruite in modo unitario) e si dettano le linee guida generali della ricostruzione.

Abbiamo successivamente accolto le osservazioni dei singoli partecipanti agli aggregati, e il passo successivo sarà quello di trasmettere suddetto Piano all’Ufficio Speciale per la Ricostruzione, per poi passare all’adozione definitiva in Consiglio.

La trasmissione del Piano all’USR così come era stato concepito, avrebbe stravolto e compromesso in maniera importante e irreversibile l’intera ricostruzione.

Il rischio infatti era quello di imporre ai singoli privati dei criteri per la ricostruzione, senza tener conto di quello che sarebbe stato effettivamente finanziato dallo Stato e della parte di spesa che sarebbe rimasta obbligatoriamente in capo al privato, proprietario di un singolo immobile, rischiando in tal modo di bloccare la ricostruzione del nostro centro storico.

L’incontro di sabato è stato invece risolutivo e chiarificatore al fine di comprendere quali azioni concrete il Comune può intraprendere per evitare rischiosi e potenziali futuri rallentamenti e situazioni ostative alla ricostruzione.

Lo scopo è di snellire e velocizzare la fase della ripartenza dei cantieri, cucendo su misura per Petriolo, normative concrete che disciplinano la fase di progettazione e ricostruzione, evitando che il Piano predisposto potesse rimanere un puro progetto accademico e con una scarsissima probabilità di finanziamento statale. Con il Commissario Legnini e con i rappresentanti dell’USR ci siamo confrontati anche sulle opere pubbliche come la Casa Comunale, il Santuario della Madonna della Misericordia, il Palazzo De Nobili (che ad oggi beneficiavano di stanziamenti del tutto insufficienti), e le Mura Castellane che non risultavano affatto finanziate.

In merito a tutte queste opere, il Commissario ha compreso la particolarità della situazione e ha espresso chiaramente un’apertura all’accoglimento delle proposte avanzate dalla nostra amministrazione.

Abbiamo discusso e ci siamo confrontati in un contesto del tutto cordiale e con un clima disteso, che ci ha dato ancora più coraggio e consapevolezza che la strada che abbiamo intenzione di intraprendere, cioè quella di un rispettoso e collaborativo rapporto tra le Istituzioni, sia la più corretta e la più proficua.

Ci siamo soffermati infine sul nodo critico del palazzo De Nobili, per il quale si dovrà porre rimedio ad una situazione estremamente delicata venutasi a creare in passato, in quanto non è mai partita realmente una concreta ricostruzione, benché fosse stato liquidato nel 2019 un importo di oltre un milione di euro dal Ministero, quale contributo ottenuto dall’amministrazione Mancini.

A tal proposito stiamo iniziando un lavoro di concerto con il Ministero che ha concesso il contributo e l’Ufficio ricostruzione per valutare la possibilità di un finanziamento aggiuntivo.

Una chiosa finale vorrei dedicarla al gruppo di opposizione specificando che il mancato invito ad un loro rappresentante è stato dovuto al fatto che l’incontro è avvenuto in maniera del tutto informale. Avendo, pertanto, a disposizione un tempo alquanto limitato, abbiamo cercato di avere un incontro esclusivamente tecnico, durante il quale abbiamo però informato il Commissario Legnini del ritiro del ricorso al Capo dello Stato inoltrato nei suoi confronti dall’ex sindaco Luciani.

La presenza dell’interessato avrebbe potuto potenzialmente deviare il discorso da un piano squisitamente tecnico ad un piano più marcatamente politico e ciò, considerando il tempo stringente dell’incontro, non sarebbe stato costruttivo per le finalità che ci eravamo prefisse.

Nei mesi prossimi ci saranno sicuramente altre occasioni in cui sarà presente Legnini e, avendo ormai risolto il problema del ricorso, sicuramente sarà invitata la minoranza.

Non è più tempo di riflettori e parole, è arrivato il tempo del lavoro concreto e silenzioso.

Il Sindaco

Dott. Matteo Santinelli

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Ultimo aggiornamento: 08/03/2021, 18:51

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